martedì, maggio 31, 2005

le buone intenzioni...

... e la via dell'inferno.

(via antipixel)

e la montagna partorì una orrida pantegana

(post lungo, palloso e autoreferenziale)

licenziata nella VII commissione (alla quale appartiene anche l'antipatico e proteiforme Adornato) l'ennesima versione del tristemente noto ddl moratti sullo stato giuridico dei docenti universitari. Prevedo l'ennesima sollevazione dei ricercatori univeritari, solo più incazzata che mai. In pratica che dice di scandaloso? Che la figura del ricercatore scompare, ma che:

"...ai ricercatori, agli assistenti del ruolo ad esaurimento e ai tecnici laureati ... (omissis) è attribuito, a domanda, il titolo di professore aggregato quale terzo livello di docenza.
...Ai soggetti in possesso della qualifica di “elevata professionalità”e ai laureati dell’area tecnico-scientifica e socio-assistenziale in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge è attribuito, a domanda, lo stesso titolo, previa positiva valutazione, da parte di una apposita commissione...
...I professori aggregati hanno la responsabilità di corsi e moduli curriculari loro affidati, ai sensi della citata legge n. 341 del 1990, compatibilmente con la programmazione didattica definita dai competenti organi accademici e sono altresì tenuti ad assolvere i compiti di tutorato e di didattica integrativa."


In pratica, il ricercatore prenderà lo stesso stipendio di prima, ma potrà fregiarsi del titolo di professore e sarà obbligato a fare didattica. Attualmente il ricercatore non ha obblighi didattici, in pratica ne fà un sacco, ma diciamo così, in quanto persona responsabile e volonterosa...
Con questa nuova figura invece sarà obbligato, e lo farà su incarichi che gli verranno dati anno per anno dalla facoltà. Niente cattedra, ma tappabuchi su insegnamenti scoperti (e immaginiamo quali saranno: quelli che ordinari e associati non vogliono fare).
Altra chicca: potranno diventare "aggregati" anche titolari di contratti esterni di docenza senza alcuna verifica concorsuale, "annacquando" la figura del ricercatore con la promozione di figure precarie che nulla hanno a che vedere con il mazzo che mediamente un ricercatore si è fatto per divenatre tale e che si fa tuttora. Se penso alla quantità di gavetta, ai rischi presi e alla fame fatta per 10 anni devo dire che mi girano parecchio i coglioni.

Speriamo che la Moratti, come ministro, non arrivi a mangiare il panettone, o che l'iter continui zoppicante come è stato fino ad ora, e che la legislatura finisca prima (della approvazione della legge, ma anche prima possibile).


giovedì, maggio 26, 2005

The people who grinned themselves to death

eccovi la distaccata analisi politica del lottto 49 sull'attuale momento vissuto dal centrosinistra:

"A FRA', MAVAFF...."

lunedì, maggio 23, 2005

votathomas votathomas votathomas

una porta aperta al pubblico per il ManBookerInternationalPrize 2005

pynchon, now

il numero di jun-lug-aug di bookforum è dedicato a...
guardate la lista dei contributori e iniziate a cercare la vostra copia.

(via panopticist)

venerdì, maggio 20, 2005

i bimbi crescono, i blog invecchiano

Salve, cari i miei fossiloni! E' tanto che non ci si sente, vero? Sapete come è, ma ero impegnato a seguire le orme del mio gemello: sto facendo lievitare il deficit, (per ora solo su scala familiare, ma vedrete in futuro), anche a me crescono i capelli in maniera vorticosa, anche io strepito con un eloquio fantasioso e personale per ottenere quello che voglio. E poi si dice che nascere sotto certi astri è ininfluente. Ha!
In ogni caso volevo solo dirvi due parole veloci sulla data di oggi: ecco come eravamo un annetto addietro. Io ora sono alto il doppio, peso 5 kg in più e ho una chioma fluentissima, il vecchio sotto è ormai curvo, con la peluria diradante, sottopeso e sembra invecchiato dieci anni. Beh, lui dice che è colpa mia, ma secondo me e la mamma è che passa troppo tempo attaccato a queste tecnominchiate.

awesomtastic!

le dieci più belle parole che non esistono, dal Merriam Webster Online
(via RPTT)

giovedì, maggio 19, 2005

scusate, e la carota?

da tergo, Vanz mi appoggia il già celebre "bastone"

1. Volume totale dei file musicali sul mio notebook
7 Gb, decisamente eclectic con predominanza pop e nostalgico (stimerei un 30%), suddivisi in cartelle per artista, album ma anche buttete a casaccio nella direttori principale. Artisti più rappresentati: XTC, Smiths, Flaming lips, Stone Roses.
4.7 Gb di roba di questo millenio su dvd
altri 5 Gb su una unità snap rimossa recentemente senza mio assenso dalla lan da un dottorando troppo intraprendnte, contenente oldies seventies e eighties scaricate ai bei tempi di napster, in attesa di essere riversate su dvd.

2. L'ultimo CD che ho comprato:
Arcade Fire, credo. Ma più che altro me li deposita sull'HD una fatina buona quando suono particolarmente bravo.

3. Canzone che sta suonando ora:
Bye Bye Badman, The Stone Roses

4. Cinque canzoni che ascolto spesso (ultimamente) o che significano molto per me:

* The look of Love degli ABC. Il meglio pezzo degli anni '80. E basta.
* How will I ever find my way home dei British Sea Power. Non riesco a smettere.
* My favourite Game, The Cardigans. Un cardiotonico, fa salire l'adrenalina.
* Public Service Announcement , The Bravery. Per il giro di basso: resistence is futile.
* Casinò Royale. Herp Albert and the Tijuana Brass (scritta da Burt Bacharach) perchè è esilarante.

5. Cinque persone a cui passo il testimone (questa è la parte dura)
* JC (l'unico da cui mi attendo risposta)
* la Spiffa (così mi odia)
* I valladon (due al prezzo di uno, e siamo a quattro)
* il pallavicini (che pigro e snob come è non risponderà mai)
* per cui ci metto anche il blogger più indie, delio

mercoledì, maggio 18, 2005

piatto ricco

Onore a the petunias: deve essere persona davvero raffinata, dato che spesso le sue preferenze musical/letterarie coincidono con le mie, che notoriamente sono uomo di gran gusto (mi scoccia dirlo perchè la lettura del suo blog mi lascia, spesso, un retrogusto di epidermica antipatia). Eppoi è un fan degli XTC, e il suo contributo alla notte dei blogger era l'unico leggibile. Tutto questo panegirico per comunicare, giunto solo a pagina 50, che Perceber si candida ufficialmente a romanzo dell'anno. Abbi pazienza, palla, ma Perceber è troppo il mio genere.
Certo che adesso non so quale votare, tra i libri tormentone (però so quale non votare).

lunedì, maggio 16, 2005

pop cemetery

architecture in Helsinki: una via di mezzo tra il cimiterial-chic degli arcade fire e l'esilaran-frullato dei the go! team, cioè delle due meglio novità dello scorso anno. Il risultato? ovviamente da ascolto ossessivo.

venerdì, maggio 13, 2005

e qualcuno dirà che c'è un modo migliore

io ho sentito solo due pezzi, fino ad ora, ma tutto questa ondata di sdegno per il remake di "Non al denaro non all'amore nè al cielo" fatta dal (comunque antipatico) Morgan mica la capisco. Tanto più che i più turbati sembrano essere tra coloro che premettono "Se fossi un vecchio fan mi disturberebbe". Beh, io sono un vecchio fan (per stupire mezz'ora basta un libro di storia, io cercai di imparare tutto il disco a memoria) e l'operazione non mi dispiace per niente, anche perchè la trovo intelligente, postmoderna, onesta e per quel poco che ho sentito molto ben fatta. L'unico problema è nel confronto delle voci, troppo carismatica quella originale, ma gli arrangiamenti sono intriganti, attuali e barocchi pur rimanendo rispettosi. E mi sa che oggi vado a comprarlo, per sentire come ha rifatto "un chimico".

"Adesso sono io la legge a Culver City!" (Tex, n. 512, pag 84)

Quando si dice la immedesimazione con i propri modelli: dopo la contestata ordinanza contro le birre al di fuori del saloon, Tex Cofferati Willer, ieri sera a otto e mezzo, ha detto che se proibirà la street parade antiproibizionista, sarà per difendere gli antiproibizionisti da sè stessi! Corpo di mille satanassi!

martedì, maggio 10, 2005

hic et nunc

un paio d'ore di mucho radio, fino a ora di pranzo, solo per ricordarvi che ci sono, anche se sono un pò sotto col lavoro.

giovedì, maggio 05, 2005

a whole lot of lotto love

Il piccolo mostro non guarda molto la tv. Non gli piace. Tenerla accesa, almeno per veder un posto al sole o Gad sta diventando una impresa. I cartoni? Una occhiata distratta. C'era solo un programma che lo teneva buono un dieci minuti interi: le estrazioni del lotto. Gli piaceva molto la vecchia ruota con i bussolotti che girano. Una sicurezza, una sera alla settimana, di riuscire a cenare senza intoppi, col pupo ipnotizzato. Ieri sera il dramma: in questa ansia riformatrice, non hanno tolto il bambino e sostituito la vecchia ruota meccanica con una nuova macchina infernale? Fine dell'incanto, giramento di palle.

mercoledì, maggio 04, 2005

tutto è cominciato allora...

... e oggi tutto pare finire in gloria: anche se conosciamo con buona approssimazione motivi, mandanti e organizzatori della madre di tutte le stragi, per quanto riguarda i materiali esecutori, tana liberi tutti (prima però, per cortesia, i familiari paghino il ticket, grazie).

Se volete rinfrescare la memoria, potete leggervi, tra le altre cose: la strage con i capelli bianchi, la strage di stato, Segreto di stato (chiarissimo testo ricavato dal lavoro dell'on. Pellegrino nella commissione stragi). E pure un blog.

lunedì, maggio 02, 2005

dubbi da paranoico

Proverbs for Paranoids, 3: If they can get you asking the wrong questions, they don’t have to worry about answers. (T. Pynchon)

lo dice anche il morris. e anche Kaspar H.. sicuri sicuri che sono così fresconi?