mercoledì, luglio 28, 2004

mamma, prendo l'aereo

Il papi e la mami da ieri urlano. Non capisco che abbiano: si affannano intorno a dei recipienti neri e li riempiono e li svuotano di indumenti, libri, pappe, asciugamani, maschere, scarpe, scarpine, camicie e tutine. Sembran due pazzi. E poi stanno davvero esagerando: fino a ieri mi esortavano a camminare, che non è niente facile e già ho miei problemi a star in piedi dritto. Adesso addirittura dicono che oggi per la prima volta volerò!
Il matusa dall'altra stanza mi dice di salutare tutti, che si è molto divertito in questi primi mesi di blog, e che non ha ancora deciso se il blog va in ferie o no, che deve vedere se trova posto per il portatile. In ogni caso potrete rimanere in conttato con la mucho posse attraverso il moblog qui a lato, che verrà aggiornato via cellulare. Se qualcuno deve scrivere non usi l'account gmail e sostituisca gmail.com con unipv.it. Adesso vado, prima che quei due si scannino. Sento che la mamma sbraita: "no, 50 cd sono veramente troppi".

martedì, luglio 27, 2004

ehi, amico, hai detto a me?


Caro Pietro, come purtroppo presto imparerai a tue spese, a questo mondo c'è un sacco di gente da evitare . Speriamo solo di saper fare un poco meglio. (grazie a M&W per la raccapricciante segnalazione).

lunedì, luglio 26, 2004

un libro per l'estate

di solito quando arriva questo momento, libreria e spese pazze.
quest'anno, stante l'arrivo del nano pelato, mi vedo costretto a limitare il budget. dato che ogni tre libri acquistati ne leggo di media due, ho numerosi mucchietti di arretrati: iniziati e abbandonati, sbirciati, mai aperti, ancora incellophanati. So che uno non dovrebbe ostinarsi, ma insomma, quest'anno vorrei, vorrei, fortissimamente vorrei evaderne qualcuno. Vi chiedo aiuto a selezionare qualcosa da portarmi dietro in spiaggia. Dopo una prima scrematura di cose veramente pallose (stanti i titoli qua sotto, potete immaginare che roba) questi rimangono:
Richler: Solomon Gursky è stato qui
Evangelisti: black flag
DeLillo: Mao II, Great jones Street
Roth: la macchia umana, ho sposato un comunista
Coe: donna per caso, questa notte mi ha aperto gli occhi
Gadda: la cognizione del dolore
Faulkner: Mentre morivo
Perec: la vita istruzioni per l'uso
Mailer: il nudo e il morto
Vidal: l'età dell'oro
Vonnegut: Mattatoio n 5
Heller; Comma 22 (lo so, gli ultimi due sono imperdonabili)
Per non smentirmi, accetto anche suggerimenti per un paio di acquisti di pura evasione, giusto per non rischiare.

venerdì, luglio 23, 2004

al volo

- insomma, ho ancora degli account di gmail da dar via, non vorrei marcissero. ditelo agli amici, basta scrivermi all'account gmail che trovate in pagina
- grandi The Killers. mi sembra di esser tornato agli anni del liceo. se siete over 35 dovete ascoltarli. ma non è  revival, neh!
- ubik mi manda un link chimicissimo, altro che i soliti blogroll!

you must remember this

Non mi piacciono le biografie. Figuriamoci poi dopo quel indigeribile schifezza da cui mi sono lasciato sedurre lo scorso anno, la bio di Steve McQueen, il secondo tra i mei attori preferiti. Un polpettone, indigeribile appunto, farcito di inutili allusioni, corrivo sensazionalismo, noiose ripetizioni.
Ma la traduzione di "Humphrey Bogart: Take It & Like It" ("Caro Bogart- Una biografia" J. Coe - Feltrinelli) la aspettavo dalla scoperta Coe ai tempi della Famiglia Winshaw. Era lecito aspettarsi qualcosa di succoso dall'incontro tra un romanziere così cinefilo e un attore così romanzesco.
Coe non ha deluso le  aspettative, ha scritto una bio che si legge come si guardasse un documentario che sembra una fiction, con le immagini di repertorio alternate alle scene celebri e semisconosciute. Leggero, cinefilo senza pedanteria, prezioso nel citare le battute più memorabili, ricco di aneddoti che sembran letteratura ma documentati e verosimili. Scava nel mistero di un carattere indefinibile e avvitato indissolubilmente ai suoi personaggi più riusciti, tra donne, alcool e volute di fumo. 
E cita pure Umberto Eco, a proposito di Casablanca. 
Un consiglio ai fan sfegatati: compratene due copie. E' difficile resistere alla tentazione di strappare le foto dal portfolio centrale, magari per appenderle vicino allo specchio e salutare Bogie quando vi fate la barba.

giovedì, luglio 22, 2004

hard boiled, french touch

Ieri attacco l'ultimo di Manchette: solita figata (si, coma saggio critico non è granchè, ma è sintetico). Tanto che stamane volevo buttare giù un dotto post sul "noir" che negli states diventa hard boiled e torna in Francia dove ovviamente sta benone. Apro i blog mattutini e trovo che Dust mi ha fatto mangiare la sua polvere, linkando un articolo di Manchette su Hammet (tradotto da V. Evangelisti) . Tempo risparmiato.

mercoledì, luglio 21, 2004

Sic Transit

Sospeso "Un posto al sole" per pausa estiva, sostituito con "Saranno Famosi".
Episodio con Leroy che riflette (spunto: un bambino di colore figlio di ex ballerino) sui sogni di gloria di ragazzi di colore che vogliono diventare famosi ballerini. Sembra impossibile, ma non per Leroy. Leroy è tosto, lo sapete, viene dalla strada ma può arrivere in alto.
Mucho FlashBack

Qualche anno fa, a Pavia arriva Leroy. Aficionados dell'happy hour al "Nice One" pensano di aver esagerato col margarita, quando lo vedono fare spaccate sul bancone, bello come vent'anni prima.
La notizia gira, la faccenda è popolare, la provincia fibrilla.
Seguono avvistamenti. Leroy un po' brillo a casa di amiche che alle tre di notte balla mentre gli fanno due spaghi. Leroy abbandonato ubriaco sfatto e senza soldi da una banda di scrocconi all'osteria del sottovento. Leroy sbronzo che non riesce a trovare la strada dal pub alla disco (50 mt) e viene aiutato da un amico che ne riceve le confidenze: è arrivato in questa triste landa padana per seguire un amore, dopo una lunga serie di tristezze e disgrazie.

Una domenica pomeriggio lo vediamo, bar in piazza. Occhiali da sole, addormentato al tavolo, distrutto. Viene maltrattato dal gestore che vuole chiudere.

Noi scappiamo vigliaccamente, non abbiamo parole per l'eroe, sovrastati dalla grandiosità del crollo del simbolo.
Nella cittadina di provincia intanto tutti sono già stufi, la faccenda ricorda un pò la piece di Flaiano "Un marziano a Roma" .
Qualche tempo dopo la notizia che se ne era andato, per sempre. E sì, ballava, questa volta, in alto. Davvero in alto.

martedì, luglio 20, 2004

hang the DJ hang the DJ hang the DJ, HANG THE DJ

Disclaimer: questo blog sta diventando, contro l'iniziale volontà del suo creatore, un melenso diario di padre entusiasta (o rincoglionito, se preferite). E' che in questo periodo, insieme al nuoto (argomento noioso) e alla passione per l'altra metà del cielo (argomento di cui la blogobolla è infestata) è l'unica cosa che mi rallegra.
Pietro balla. Quando non gattona come un razzo inseguendo il gatto (che lo sfugge altezzoso), si dimena. Da seduto, o aggrappato al divano, sui suoi piedini pericolanti, muove buffamente quello che riesce e come riesce, ma inequivocabile al ritmo della musica. Dopo diversi ascolti, ha stabilito le sue preferenza per alcuni pezzi degli Smiths. Non si capisce se rapito dagli indimenticabili riff di Marr o dai ritornelli assassini di Morrisey, ma "This charming man", "Panic" "Girl Afraid", "Is it really so strange" e "Cemetry gates" sono in cima alla sua hitlist. Bene anche Erlend Oye (apprezza più l'ultimo Kings of Convenience che il DJ kicks, io il contrario), molto bene Tahiti 80. Piacicchia badly drawn boy (ma entrambi preferiamo il penultimo). Non sembra ancora pronto per i Beastie Boys ma gli piacciono i N*E*R*D. Inspiegabile indifferenza a Beatles e Beach Boys, ma forse ho esagerato quando era nella culla.

lunedì, luglio 19, 2004

un altro unto

ecco, questo mancava (ma si poteva immaginarlo): GWB crede che dio parli attraverso di lui.

allan was right

E' vero: il pesto fatto  nel mortaio è tutta un'altra cosa. Anche il basilico ligure ha il suo perchè, e la tostatura dei pinoli effettivamente aggiunge. Non ho lavato il basilico, ma passato con straccio umido foglia per foglia. 2 spicchi d'aglio. Non dimenticate fagiolini e patate. Pasta: linguine dececco. Ci ho messo 5 volte il tempo che avrei impiegato col frullatore, ma il risultato è davvero superiore.

sabato, luglio 17, 2004

mucho gusto: imbb.it

Una ricettina per comidademama
Più che una salsa, un patè (ma dipende dalla consistenza che volete dare), che a casa di mia madre si prepara per le tartine di natale, ma che d'esate è ancora meglio.
Ingredienti: 2 carote - 1 costa di sedano - 300 g di fegatini di pollo - 200 g di duroni di pollo - 1/2 vasetto di pepeproni rossi a listelle sottaceto - un pugno di capperi - olio d'oliva, sale, pepe nero -  il succo di un limone.
Strumentazione: una casseruola con coperchio, un frullatore.
Soffriggere sedano e cipolla a pezzetti per qualche minuto in olio, aggiungere fegatini e duroni, cuocere 5 min scoperto, poi circa 30 min coperto, fino a che le interiora iniziano a disfarsi. Quindi passare nel frullatore insieme al resto degli ingredienti, con i pepeproni opportunamente sciacquati dall'aceto. Aggiustare di sale e pepe. Frullare. Mettere in fresco. Consumare con pane tostato e abbondante vino bianco, io per esempio ci berrei pure una malvasia dei colli piacentini.

venerdì, luglio 16, 2004

american dream

abbiamo sempre sognato gli states? ecco, stanno arrivando, qui. coraggio, pecus!

giovedì, luglio 15, 2004

Mucho - Repubblica: 2 a 0

Anche se novizio, voglio dare il mio contributo al sempre entusiasmante dibattito sui rapporti tra giornalismo e blogosfera. Stavo leggendo (al cesso) l'inserto "Album di Repubblica" allegato oggi al mio quotidiano preferito e dedicato all'innovazione tecnologica quando, a pagina 12, l'occhio mi è caduto su due notizie: questa e questa. Una accanto all'altra. Allora i casi sono 2: o la giornalista è una delle 7 persone che mi leggono, oppure leggiamo gli stessi blog e io ho un fiuto particolare per le news da inserto tecnofilo estivo. In ogni caso guardate le date: se seguite questo blog, siete sempre sulla notizia (come direbbe demu) 2-3 settimane prima di Repubblica. Son soddisfazioni. Anzi, come dicono da queste parti quelli cool, son cose. 

martedì, luglio 13, 2004

il lotto di osama

il link non è freschissimo, io lo scopro ora da uno dei blog pynchioniani intitolati alla paranoia: Tristero: Fair And Balanced. Il lotto 49 non poteva, nomen omen, esimersi dal rilanciarvelo: quando verrà "catturato" Osama? Place your bet.

palle di carbonio

da wired news, segnalano l'emissione di un francobollo commemorativo di Richard Buckminster Fuller, una delle menti più fertili del secolo scorso. A noi chimici è particolarmente caro perchè dà il nome ad una delle più belle molecole mai viste, appunto i buckminsterfullereni (o "buckyballs"), palle formate da 60 atomi (ma anche di più) di carbonio con una struttora tridimensionale che ricorda appunto quella del geodesic dome di Fuller, ma soprattutto quella di un pallone da calcio! Tra l'altro rappresentano la terza forma allotropica del Carbonio allo stato elementare insieme a diamante e grafite. "La molecola più bella del mondo" fu studiata e riprodotta in laboratorio a partire dalla macchina di Krätshmer, e  valse a Curl, Kroto e Smalley il Nobel per la chimica nel 1996.

lunedì, luglio 12, 2004

luglio, il bene che vi voglio


Buon giorno, sono di nuovo io, il piccolo mostr... erhm... il piccolo Pietro.
Papi stamane dorme ancora, ieri pomeriggio ha esagerato con le libagioni e andati via gli ospiti ha bonificato la casa da tutte le bottiglie inevase, compresa mezza di limoncino.
Ieri si è pasteggiato con la solita simpatica schiera di cariatidi che si credono giovani, tra cui la Mafe con un prendisole da sedicenne in fregola, il Vanz con dei pinocchietti che il il mio ancor limitato vocabolario non trova le parole per descrivere, il Pierpalla che da vent'anni fa il giovin scrittore e arriva in jaguar e pantaloni da golf, la sua signora, la Manola, l'unica distante dagli anta e che infatti si veste da signora. E su sei persone (a parte il papi che ha preso un paio di adidas vintage effect che non posso non definire favolose), tutti con le camper ai piedi, per distinguersi dall'uomo comune. C'era anche quella tardona di Francesca Maria, carina, ma un pò troppo avanti con i suoi 15 mesi. Ho comunque fatto colpo. Ben assestato, con un pupazzo di gomma, in testa.
La cosa singolare è che per la seconda volta, la mafe, dopo aver riptuto che non vuole figli, mi ha brancato tra le sue braccia e mi ha spupazzato per una mezz'ora abbondante... chissà se ce la racconta giusta...

venerdì, luglio 09, 2004

Is my blog burning? (italian release)

la mia personalità segreta (?) di massaia non può esimersi dal segnalare questa iniziativa di comidademama

vita nuova

si chiacchierava con mafe e marco e comidademama di figli e cambiamenti di vita, dal punto di vista rapporto svaghi/doveri. Se ci penso bene, la vita è cambiata (mica poi così tanto)ma non è detto in peggio. Da quando è nato pietro vado a dormire intorno alle 23-24 invece che alle 2, mi sveglio alle 6.30 (se va tutto bene)invece che dopo le 8.30, e a parità di ore dormite sto meglio. Si va meno al pub, quando si va ci si sta una oretta. Non guardo quasi più la tv (escluso un posto al sole) e sto molto meglio. Assumo una quantità infinitamente minore di sostanze psicoattive, quasi solo Guinnes in lattina, il rosso oltrepò che ho imbottigliato e occasionali cicchetti di havana club. Fumo solo 4 sigarette al giorno, che uscire a fumare d'inverno fa freddo e d'estate ci son le zanze. Leggo meno, ma di conseguenza acquisto meno compulsivamente libri e saggi di quelli per darsi un tono dei quali leggevo solo qualche pagina (l'estate scorsa, per dire, un saggio sulla serendipità di Merton, uno sul "mestiere di scienziato" di nonricordo, uno sul carattere dei gatti e altre amenità simili). Non vado quasi più al cinema, ma a Pavia ormai facevano solo cazzate. Insomma, nel passaggio da cazzone a padre credo di averci guadagnato. Vediamo meno gli amici e organizzo meno grigliate, questo si, ma dopo aver letto "Le correzioni" son quasi contento.

giovedì, luglio 08, 2004

1966

Il compleanno del vanz mi ha fatto venire in mente che siamo coetanei e che siamo nati nel 1966, l'anno della svolta. Nel 1966 sono stati pubblicati i due dischi più importanti della musica pop: "Pet sounds" e "Revolver" (si, "Revolver" è più importante di "Sgt. Pepper", e anche la copertina è meglio). I Beatles fanno il loro ultimo concerto, a San Francisco. Da quelle parti T. Pynchon pubblica "L'incanto del lotto 49", il più importante romanzo americano del dopoguerra. Sempre a San Francisco, i primi acid test: la "summer of love" inizia qui. Prime manifestazioni studentesche contro la guerra in Vietnam. In cina viene lanciata la rivoluzione culturale. Iniziano  "Star Trek" e "Batman". Nascono donne bellissime: Cindy Crawford, Sophie Marceau, Hale Berry, mia moglie. Al momento non mi viene in mente un film epocale, a parte un mio vecchio pallino, "la caccia" di Penn, con (ahhh) un Brando sexy sceriffo sadomaso, un (ahhhh) Robert Redford gagliardo giovane galeotto, (ahhhhhhh) Jane Fonda sua moglie maliarda . (thanx to wikipedia)

"blogSPOT", ora capisco

sarà un caso, ma da quando ho fatto questo post, nel banner sopra il titolo appaiono *solo* link a rimedi per disastri tricologici. Sempre che non siano annunci pubblicitari stile "ubik" e io sto diventando calvo e non lo so.

martedì, luglio 06, 2004

una volta non bastava qualche martini?

finalmente notizie succose da un giornale scientifico. Dal mitico PNAS. Esordio dell'abstract:

"Disorders of sexual desire affect an estimated 30% of women in North America and Europe, with etiologies based on interpersonal, personal, and physiological factors. There are currently no pharmacological agents approved for use in the treatment of female sexual dysfunction"
Titolo dell'articolo (forse in virtù della crucialità dell'argomento, disponibile in formato PDF con libero accesso): "Selective facilitation of sexual solicitation in the female rat by a melanocortin receptor agonist."
Ci sono anche fotocolor hard di topi che (scusate, non resisto) si tromban tope.
Bah.
Attente a quello che vi offron da bere.

buttate la lavatrice

Un post su 4 Banalitaten, che riferisce di lampadine che puliscono l'aria, mi ricorda una notizia apparsa sul sito di Nature qualche giorno fa.
Abiti autosbiancanti che usano lo stesso principio sfruttato nelle lampadine antiodore, grazie a nanoparticelle di titanio biossido. In pratica in presenza di radiazione ultravioletta (presente nella luce solare) il titanio biossido, grazie alla creazione di radicali liberi dell'ossigeno, catalizza reazioni di degradazione di certi composti organici, in pratica la distruzione delle molecole di sporco (la nonnina della candeggina che è in me si come facciano ad essere certi che dopo tot nonlavaggi non si decomponga anche il tessuto stesso).

domenica, luglio 04, 2004

Per favore, George, prestacelo.

Di oggi la notizia (appresa da qui) sul sundayherald: Moore incoraggia il filesharing di "F9/11". E pensare che (dalla stessa fonte): "Some of Moore's detractors have been posting copies of the film online for free download." Pare che sia stato l'ultimo bestseller sulla piazza dei film pirata di Kabul.

sabato, luglio 03, 2004

tempo di saldi

Stamane, puntuale come lo sappiamo essere solo noi massaie, mi sono recato, con famiglia recalcitrante al seguito, in città per i saldi. Bottino personale: camicia di lino e pantaloni di lino scontati del 30%.
Ma non era di questo che volevo parlare. Ieri sera un post di ubik mi ha fatto venire in mente di controllare l'account di gmail, e ho scoperto di avere qualche account da regalare: se c'e' qualcuno che ancora non ha gmail perchè, che so, è stato offline negli ultimi 3 mesi, si faccia sentire dando una schiacciata alla tromba.

venerdì, luglio 02, 2004

preside(fice)nti

E' stato un attimo, ma nel sentire il passaggio dell'interrogatorio a Saddam nel quale sosteneva che

"Questo tribunale è tutto un teatrino che ha il solo scopo di far crescere le chances di Bush di vincere le elezioni presidenziali in America. L'unico vero criminale, qui, è proprio Bush"
io ho solidarizzato con lui. Ho solidarizzato con un tiranno, dittatore, despota, probabilmente omicida e accusato di genocidio. Non è durato tantissimo, ma è successo. Poi, per carità, ho rimesso le cose nella giusta proporzione: i) Saddam è un pazzo, ma c'ha un paio di palle tante; ii) abbiamo a che fare con due criminali, e giustamente quello più sfigato non ci sta a finire al patibolo da solo; iii) la colpa di questa mia defaians è dell'omino cespuglio, che dio lo maledica.
PS: mi sovviene in chiusura di post che entrambi sostengono di essere presidenti di una nazione senza aver vinto delle elezioni in modo regolare