lunedì, gennaio 31, 2005

La spesa del signor Baroni

Non si deve andare all'esselunga il sabato pomeriggio. Lo sanno tutti. E fino all'altroieri ci ero sempre riuscito, ma è che un certo punto la vita e le priorità cambiano. Il sabato alle 18, cristo. Non è un bel momento per andare all'esselunga, che non puoi attardarti a dare sfogo alle tue perversioni, tipo cercare il wasabi giapponese prodotto ad Albaredo Arnaboldi, leggere la gazza di nascosto, o metterti a confrontare tutti i prezzi dei pannolini con quell'aria da papà sperduto ma volonteroso che manda in sollucchero le signore nei paraggi. E non parliamo di farsi tacchinare dalle zitelle che fanno le single per delle ore tra le corsie. Niente, non c'è tempo per niente, solo fare lo slalom tra un migliaio di persone in incipiente crisi d'ansia. E tutti hanno la faccia disperata di chi vorrebbe essere altrove, a non bruciarsi l'ora migliore dell'unico giorno nel quale vale la pena vivere.

Tutti, tranne il Signor Baroni. Lo becco in coda per la stessa cassa, da me scelta con colpevole leggerezza.

Il signor Baroni probabilmente possiede una trattoria, oppure ha una famiglia di venti persone. Lo incontro la metà delle volte che vado all'esselunga: a qualsiasi ora e giorno il signor Baroni ha un carrello che definire pieno è sublime eufemismo e che ricorda vagamente il cantiere della Sacra Famiglia a Barcellona. Il signor Baroni ha una età indefinita compresa tra i 50 e i 70, magro, tonico, giacca e cravatta, capello bianco cotonato in una acconciatura impossibile che sta tra Elvis (ciuffo in alto) e Limahl anni 80 (lunghi dietro). Si muove in continuazione come se si fosse appena sparato una grammata di boliviana purissima. Rompe il cazzo a tutti lamentandosi della coda, importuna tutte le commesse (che conosce per nome, una per una), dà del finocchio a tutti gli uomini, semina il panico tra i factotum nordafricani. Quando non trova interlocutori disponibili, urla e impreca su quello che gli viene in mente. Il Signor Baroni alla cassa completa lo show e lancia alla cieca quintali di carne e ortaggi, sgancia treperdue di vimclorex e bidoni di maionese come bombe, tira baguette come siluri. Il tutto con le spalle al nastro trasportatore, spesso sfiorando la terrorizzata cassiera. Il signor Baroni impiega, per passare alla cassa i suoi due metricubi di spesa, lo stesso tempo impiegato una coppia di dink per la propria, spende quanto loro ma ottiene uno scontrino lungo trenta volte tanto. Il signor Baroni riesce nell'impresa di ricaricare 15 sacchetti nel carrello in 15 secondi netti, e si quando si allontana la quantità di moto del carrello perturba il campo gravitazionale in un raggio di dieci metri, provocando una curvatura anomala dello spaziotempo.

Normalmente il signor Baroni deve essere inseguito perchè ha dimenticato il resto o perchè con il suo scontrino ha legato la commessa alla sedia.

signora mia, c'è solo la mezza stagione

sarà una mia impressione, ma la gente che si lamenta del freddo di questi giorni lo fa con discreta soddisfazione, come sollevata dalla preoccupazione del non-inverno goduto fino a metà gennaio

venerdì, gennaio 28, 2005

da piangere

Ma sono l'unico ad aver provato un moto di incredulo disgusto nel sentire boys don't cry usata come jingle dello spot di un programma Disney su raidue?

giovedì, gennaio 27, 2005

non li lasciano nemmeno trombare in pace

dura la vita degli studenti statunitensi: se in un college li allettano, in un altro li spiano
(emmebi, scienceblog)

energia per tutti

Ho tra le mani un bellissimo libro "ENERGIA oggi e domani" di N. Armaroli e V. Balzani. Il primo è un ricercatore CNR che si occupa da anni fotochimica e fotofisica. Il secondo è uno dei più autorevoli scienziati a livello mondiale nel campo della fotochimica, della chimica supramolecolare e delle nanotecnologie. Nel libro (Bonoia University Press, 22 euri), rigore scientifico e linguaggio comprensibile a tutti, taglio divulgativo ma precisione sopra la media dei prodotti simili, uno sguardo attento alle implicazioni etiche e politiche del problema energia, un accuratissimo apparato bibliografico. Lo consiglio a tutti coloro che sono coscienti che quello dell'energia (e dell'approvvigionamento delle sue fonti, ca va sans dire) sia IL problema del presente e del futuro e vogliono affrontarlo con qualche strumento scientifico in più.

lunedì, gennaio 24, 2005

satori

per quanto mi riguarda, vedere un pupo che cresce e impara tutto è l'esperienza più entusiasmante che mi sia finora capitata (d'accordo, non sono mai stato a Las Vegas)

domenica, gennaio 23, 2005

floating point

In her project, Floating Point, the artist proposes to study trans-disciplinary methods of information analysis in the context of making pollution data accessible and informative to the general public—through art and performance.

The broader goal of the proposed research is to creatively design art that promotes sustainable and ecologically responsible modes of living, and a general awareness of both local and global water quality issues.


(Il sole24ore Domenica)

martedì, gennaio 18, 2005

a blogger for president!

Dopo l'affermazione a sorpresa di Vendola in Puglia (ottima cosa), tra gli wannabe leader del centrosinistra si sta insinuando la convinzione che vincere le primarie per un outsider sia una passeggiata. Come sempre sobria, infatti, la reazione di Antonio Di Pietro: "Ehi, ma allora mi candido angh'io!". Mentre aspettiamo con ansia e preoccupazione le (auto?)candidature di Clemente Mastella, Pancho Pardi e Flavia Vento, mi permetto di suggerire la candidatura di un blogger. Uno a scelta, fate voi. Volete mettere? Che pubblicità, che hype, che divertimento? Dai, mandiamo un blogger alle primarie del centrosinistra?

domenica, gennaio 16, 2005

dubbi di uno juventino

non ho capito, Totti dovrebbe andarsene dalla Roma all'Inter perchè vince poco e i tifosi lo sfottono? Ma che è, una delle sue barzellette?

harry ti presento adolf

non osavo dirlo ad alta voce, ma ecco esattamente quello che penso della faccenda
(emmebi, giudamaccablog)

io credo che mi farò un'altra birra

e voi, in cosa credete ciecamente pur non essendo in grado di provarlo?
il sole24ore domenica
John Brockman (se volete leggervi qualche risposta)

beccati a leggere

segnalato dal domenicale del sole24ore, ecco una iniziativa di promozione della lettura. Bella l'idea di "beccare" vip che leggono, ma non sarebbe più interessante farlo con esimi sconosciuti? E se fossero i blogger a farlo, magari via flickr?

venerdì, gennaio 14, 2005

oscene da un matrimonio

io (sarcastico): "Anche la Aniston e Pitt si sono lasciati"
lei (eccitata) : "Allora Brad è di nuovo sulla piazza!"

giovedì, gennaio 13, 2005

labile il confine tra utile e superfluo

Ho trovato, in un magazzino sepolto nelle nebbie lomelline, un barbuor mod. bedale con tanto di internal pile staccabile a 150 euri totali. Il mio vecchio barbour gamefair è, diciamo così, invecchiato dignitosamente ma è un poco al limite. Che faccio? Io sono dell'idea che un barbour nel guardaroba di un uomo ci debba essere... però non è che ne abbia proprio bisogno... però a qual prezzo... appena si alza la nebbia vado... certo però che con la retta del nido... (continua così, in loop , da due giorni)

a proposito di nerd

Comunque, se davvero lo siete, andate a prendervi l'inserto "alfa" del sole 24 ore di oggi, e leggetevi l'intervento di Federico Capasso che spiega le applicazioni della meccanica quantistica applicata alle nuove tecnologie: dai limiti della legge di Moore ai pozzi quantici ai mems. Una lettura da supernerd.

lunedì, gennaio 10, 2005

ho fatto il test


I am nerdier than 84% of all people. Are you nerdier? Click here to find out!


e, porcaloca, sono venuto moooooolto più nerd, (troppo, dando una occhiata in giro) di quanto immaginassi. A mia discolpa posso dire che il punteggio stratosferico è colpa delle numerose domande sulla tavola periodica che conosco a menadito per ovvi motivi, e della memoria fotografica delle facce degli scienziati, e del fatto che considero divertente la ricerca e la scienza...

...o mio dio, SONO DAVVERO UN NERD!


l'opera stordente di un fomidabile genio

Il 2005 è l'anno di einstein, (e anche l'anno della fisica) come ricorda con un bel paginone il domenicale del sole 24 ore di ieri. E non solo perchè ricorre il 50esimo anniversario della morte, ma anche in quanto è passato un secolo dal suo annus mirabilis, il 1905 appunto, nel quale il capellone di Ulm produsse 5 lavori scientifici che definire di importanza cruciale è davvero riduttivo. Basti pensare che oltre a un articolo sul moto browniano e uno che descriveva un nuovo meteodo per la determinazione delle dimensioni molecolari (robetta, via), in quell'anno Einstein produsse i due articoli seminali sulla relatività ("sull'elettrodinamica dei corpi in movimento" e "l'inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia?", in pratica E=mc2) e quello sull'effetto fotoelettrico, che nientemeno suggerisce l'esistenza dei quanti di luce o fotoni, pietra miliare nell'affermazione del paradigma del dualismo onda-corpuscolo, e che gli valse il nobel nel 1921. Al riguardo, consiglio la lettura di "L'anno memorabile di Einstein" a cura di J. Stachel, ed. Dedalo, che riporta la traduzione commentata dei suddetti articoli. Non so quanti abbiano una idea anche vaga degli argomenti sopra citati, ma per quanto mi riguarda, il considerare l'eterogeneità dei campi padroneggiati da Einstein a soli 26 anni è roba da capogiro.

mercoledì, gennaio 05, 2005

giappone batte svezia

ieri mattina, spedizione in buenos aires e shopping pro casa da muji.
acquistati alcuni metri cubi di recipienti in polipropilene di diverse foggie, più varie altre cazzatelle. non c'e' storia con ikea: qualità incomparabilmente superiore, design meno invadente, solidità e facilità di utilizzo (nonostante le istruzioni siano in giapponese!). L'unico problema è di riuscire a uscire senza aver comprato tutto quello che vedi.

domenica, gennaio 02, 2005

Con Haloscan commenti nuovi, sacrificando quelli vecchi. Ma l'anno nuovo in qualche modo bisogna festeggiarlo. E i trackback (poi qualcuno pazientemente mi spiega...)