mercoledì, febbraio 27, 2008

a proposito di open access

Ho ricevuto via email l'invito a considerare la pubblicazione di articoli scientifici su un nuovo giornale open access: Scholarly Research Exchange. Sembra interessante, sopratutto per i seguenti punti (taglio e incollo dal sito e dal press release).

One important feature of the peer review model used by Scholarly Research Exchange is that the identities and evaluations of the peer reviewers are published on the journal web site once an article is accepted for publication. In addition, each of the reviewers can opt for publishing a commentary on the manuscript. This model of transparent peer review provides the journal's readers with a more in-depth analysis of each published article, and it enables reviewers to present a more nuanced evaluation of the articles that they review. The system also publicly acknowledges the important contributions of peer reviewers in the review process.
 Once an article is accepted
for publication, the reviewers' commentaries and their
assessment of themanuscript's quality are published
alongside the final version of the article.
In addition to these reviewers' evaluations,
members of the
scientific community will also
be able to participate in a discussion

around every manuscript.
dato il gran parlare (qui da Marco, ad esempio, ma anche qui) di open access mi sembra una novità degna di rilievo ed piena sintonia la zeitgeist 2.0

lunedì, febbraio 18, 2008

vorrei la pelle nera

E' nato il primo circolo online del partito democratico, ad opera de iMille.
E' intitolato a Barack Obama.

(via Loveisavirus)

ok, lo sapete già tutti, ma una forza oscura mi imponeva di usare il titolo

domenica, febbraio 17, 2008

venerdì, febbraio 15, 2008

nuovi must

non mi ricordo se ci sono capitato per caso io, da Petulia, o se è stata lei a finire qui (o forse galeotto fu anobii) ma in ogni caso partendo dal suo blog spumeggiante sono arrivato prima da numero22, che già mi ha ai suoi piedi, specialmente dopo questo post, e poi da olmo 24, che insomma, in pratica è un genio nonchè una miniera per i tumblr.

giovedì, febbraio 14, 2008

solo, non sòla

Io lo avevo detto, una settimana fa.
E comunque non capisco lo scandalo che si sta generando: le cronache di questi giorni riportano un leit-motiv piuttosto scontato: nessuno va alle elezioni per perdere, e nelle alleanze l'unica cosa che conta è il saldo. Se è positivo, l'accordo ha senso, se è negativo, si lascia perdere.

Quindi, se possiamo riconoscere una cosa a Uòlter, è che sta provando ad essere uno stratega più raffinato di alcuni suoi predecessori. L'attenzione al mero saldo numerico prevede in effetti una sola strategia, piuttosto rozza, che è quella dell'ammucchiata. Ne abbiamo visto gli effetti.

E dunque: Uòlter sembra guardare un po' più avanti. Perdonate le ovvietà, ma lo scandalo da dove viene? Dal fatto che cerca di trovare un punto di equilibrio tra le possibilità di vincere e quelle di governare, o che prova ad allearsi senza vendersi, o che ci sta a rischiare la sconfitta senza sputtanarsi?
Che non vuole guidare l'armata Brancaleone, però neppure fare il kamikaze solitario?

(ebbene si, lo ho visto ieri sera da Vespa, mi è quasi piaciuto, sono ben disposto)

martedì, febbraio 12, 2008

run for life

corri, corri, che ti piglia un coccolone e ti levi dai coglioni per un po'

venerdì, febbraio 08, 2008

cominciasse lui

Dopo avere rassicurato i fedeli con parole pie e colme di speranza ('inferno esiste e non è vuoto, la salvezza non è automatica, non arriverà per tutti) il papa invoca il silenzio e l'astensione quaresimale dai media e dalle parole.

Lo prendiamo sul serio: 40 giorni di silenzio suoi e dei vescovi. Stai a vedere che ci facciamo una campagna elettorale appena un pochino meno schifosa del solito.

il mantra di oggi

io lo so che non van da soli anche quando van da soli

(in altre parole, qualcuno ci crede davvero a queste manfrine?)

giovedì, febbraio 07, 2008

@fancu*o

si lo so, sarebbe più una roba da tumblr, ma era tempo che non sghignazzavo così per un post, quindi lo metto qui: la campagna elettorale del centrosinistra su twitter, di magari sul tardi.
(grazie a maisuccesso)

lunedì, febbraio 04, 2008

la salute prima di tutto

Dopo anni passati a chiedermi quando e a cosa mai sarebbe servita, ieri ho usato la carta regionale dei servizi.

Ci ho comprato le sigarette.


Si, con quella che inizialmente sembrava dovesse essenzialmente fungere da tessera sanitaria. Un aiuto prezioso alla nostra salute.
Nel self service 24 ore di un tabaccaio molto avanti, che ti da le sigarette solo se sei maggiorenne e lo puoi dimostrare con un documento elettronico.