mercoledì, luglio 23, 2008

perchè gli credo

Dice un mucchio di cose il Tava, nella sua lunga intervista pubblicata su repubblica (1 & 2) in questi giorni, e inizia a imperversare il dibattito su quanto ci sia di vero nelle sue "pesanti" affermazioni. Una cosa è certa: non mente quando afferma che:


"Quando mi chiudo alle spalle la porta di casa, voglio poter lasciare fuori anche il pensiero del lavoro."


Nel comune dove risiede, che è lo stesso dove risiedo io, non arriva l'adsl. Dico, come fa uno con il suo lavoro a portarselo a casa, senza l'adsl?

venerdì, luglio 18, 2008

non ho l'età - reprise

Questa faccenda del rapporto con facebook mi sta tormentando.
Passati due giorni dal post precedente (sono un medium?) hanno iniziato a piovere domande di aggiunta alla lista degli amici da parte di studenti passati e presenti. Studentesse, più che altro.
Ora, io capisco che il docente disponibile, sorridente e bravo (ne ho due su tre, quindi mi ci metto dentro!) trovato su facebook sia una tentazione irresistibile, ma benedetti ragazzi, ho 40 anni suonati, voi meno della metà. E sono (stato) il vostro professore. Qualcosa mi dice che devo tenere un profilo un po' più serioso, ma parte questo, che abbiamo da dirci, su facebook, intendo?

Pure qualcuno che non ha ancora passato l'esame, e ci dobbiamo rivedere tra qualche giorno!
Ecco, io, per esempio, avessi trovato qualcosa come l'indirizzo o il numero di telefono di uno che mi aveva segato, avrei cercato (o perlomeno desiderato) di fargli scaricare un tir di letame davanti a casa, o più pacatamente di svegliarlo un paio di volte alle 4 di mattina, non di spedirgli un biglietto colmo di simpatia.

Non so, sono preoccupanti questii ggiovani d'oggi.

A pensarci bene, una friend list farcita di ragazze ventenni farebbe la sua figura, quando torno dalle ferie devo riconsiderare la faccenda.

lunedì, luglio 14, 2008

non ho l'età

Ma il fatto che i dottorandi del laboratorio (che solo un 2-3 anni fa sono stati tuoi studenti) ti aggiungano come amico in facebook, è un buon segno (ma de che, poi?) o l'inizio della fine?
(a quando i laureandi? o quelli ai quali devi ancora fare esami?)
Cioè, la sensazione è del tipo "mannaggia mi hanno scovato!", e inoltre uno magari gli viene in mente che vabbene le relazioni rilassate e informali, ma forse si dovrebbe mantenere qualche distanza in più.
E dunque, che uno non sia una persona seria si comprende abbastanza anche in RL, ma con il flusso liberatorio di twit, post, tumblr e lo stile svaccato al quale di norma indulgo, quel poco di reputazione, dove andrà a finire?
E pensare che stavo giusto considerando come un quarantenne su facebook rischiasse di fare un po' tristezza e volevo cancellare l'account.

venerdì, luglio 11, 2008