mercoledì, ottobre 27, 2004

piccoli chimici crescono

ecco un riassunto di un convegno che mi sono perso (causa presenza del nano malvagio) al quale hanno partecipato parecchi miei colleghi. Se volete sapere cosa è una macchina molecolare, o come intendono le nanotecnologie i chimici supramolecolari, un buon punto di partenza. Con uno degli scienziati citati mi sono preso almeno 4 sbronze colossali in altri meeting simili, qualche anno fa, quando eravamo giovani e nessuno si accorgeva se saltavamo le lectures. Sembrava un solenne pirla. Invece guarda un pò.

lunedì, ottobre 25, 2004

la repubblica delle merci

Lo leggo sempre, l'ottimo Galimberti dell'inserto Repubblica delle Donne. Stavolta però lo trovo davvero poco convincente. Coraggioso, certo, nel dare voce a critiche importanti, ma poco convincente nel tentativo di chiamata a correo per giustificare il suo contributo a un magazine femminile che tratta male le donne. La cura allo strapotere della pubblicità (soprattutto di quella che mercifica il corpo della donna, ca va sans dire) sarebbe quello di comprare più quotidiani per affrancarli dalla pubblicità stessa... Quello che rimane (e per questo ringrazio Galimberti) è la ormai usuale (e mai abbastanza efficace) tristezza che mi assale nell'accorgermi di quanto siamo diventati tutti quanti schiavi delle merci.

venerdì, ottobre 22, 2004

nothing ill

detesto Hugh Grant, per due motivi

1) la doni stravede, per quel bellimbusto, e ciclicamente mi fa sorbire i suoi film del cazzo (ha fatto un qualche film decente, di recente, a parte Bridget Jones?)
2) sta troppo bene in camicia. anzi, qualcuno sa chi è il suo sarto?

mercoledì, ottobre 20, 2004

io, quelo

...ma lo sai a che ora mi sono svegliato stamattina?
alle 5, e il pupo vomitava e c'aveva la febbre a 39 e le placche in gola.
E ieri uguale, sono andato a Milano che la tangenziale era un macello e ho fatto 4 ore di lezione alle matricole di biotecnologie e ho spiegato TUTTO il legame covalente e la geometria delle molecole con la teoria VSEPR, e anche la combinazione lineare degli orbitali atomici e l'ibridazione. Poi un ora e mezza a tornare a casa nella bruma più desolante. Poi le riunioni del Senato Accademico. Poi c'e' da organizzare le agitazioni contro il DDl Moratti. Nei ritagli di tempo ho preparato il lesso, che il brodo mi serve per farci i risotti, e la salsa verde. E poi mi chiedi perchè lascio languire il blog.

giovedì, ottobre 14, 2004

martedì, ottobre 12, 2004

dieci anni fa qui era tutta campagna

che emozione, il browser in formato ascii.
(mettete l'url che volete nel box in alto, via the presurfer)

Mi ricorda i bei tempi (giusto un 10 anni fa) che scoprivo la rete in modo troooppo geek: con un telnet su una macchina vax-vms del centro di calcolo, poi telnet a un server svedese che aveva un browser lynx, se non ricordo male.

(in realtà passavo il 90% del tempo a giocare su questo MUD, fatto che contribuì a determinare un discreto abbassamento della produttività scientifica del mio dottorato)

lunedì, ottobre 11, 2004

"errore in moratti.ddl"

La protesta sta montando, ma i giornali non è che ne parlino moltissimo, e quasi mai in modo chiaro. Se volete sapere qualcosa di più sui nefasti effetti del DDL Moratti sullo stato giuridico dei docenti universitari e sul loro reclutamento, andate qui, dove troverete un powerpoint chiarissimo.
Questa invece la pagina principale, con tutti i documenti stilati dalle varie sedi universitarie, la rassegna stampa e la mappa delle agitazioni.

venerdì, ottobre 08, 2004

la festa delle medie

Ieri sera, tra un mattoncino colorato e una tigre di pelouche, sono riuscito ad intravvedere qualche spezzone di "Grease". Beh, Grease lo adoro e lo conosco a memoria: quando è uscito avevo 12 anni, la tempesta ormonale iniziava con un venticello sempre più insistente. Stamattina sul blog fresco di vernice dei maestrini la mafe mi riporta alla mia prima festa delle medie. Anche noi in sei: tre maschietti e tre femminucce di seconda media. Femminucce, insomma, pur essendo coetanee a me sembravano già smaliziatissime (probabilmente rispetto a noi lo erano). A parte che l'organizzatore aveva buon gusto ed erano tre discrete gnocche (inutile dire che dopo solo tre quattro anni non ci cagavano più nemmeno di striscio). A quello che riesco a ricordare mi parve di intuire di essere finito nel mirino di tale Daniela B., che era altissima e aveva già un seno visibile, o forse addirittura vistoso. E zoccoleggiava, o si divertiva a turbarmi (che poi sarebbe la stessa cosa). Voleva ballare i lenti e si appiccicava. Voleva trascinarmi in un angolo scuro. Parlava di limonare. (forse era la mafe in incognito). Io all'epoca dovevo essere un 1.40 cm per 40 kg, tutto occhi, ed ero un bambino imbranatissimo. Ciò nonostante mimai John Travolta in Saturday Night Fever e soprattutto in Grease, per darmi un tono. Non ricordo altro, se non i lenti. Neppure se giocammo a bottiglia (possibile non averci giocato? no. devo aver rimosso). E che sudai parecchio. E "Heart of glass" di Blondie ("Once I had a love and it was a gas soon turned out had a heart of glass"). Poi a dio piacendo la festa finì, e io potei tornare a casa a leggere topolino e giocare. O meglio, a provarci. Però ormai ero un pò distratto. E da allora le donne alte più alte di me mi hanno sempre fatto scappare.

martedì, ottobre 05, 2004

maledetti spagnoli!


za-pa-te-ro,

ZA-PA-TE-RO,

ZA-PA-TE-RO!!!!



è che ho appena letto un reportage su "Repubblica delle Donne" di questa settimana, da parte di uno scrittore che ora mi sfugge (la Doni si è ripresa il magazine e lo ha seppellito lontano dalle grinfie mie e di Pietro). Costui si è messo alle costole di Zapatero per una giornata, armato (a meno dell'artificio retorico) di una bella dose di scetticismo, e alla fine ne è rimasto totalmente conquistato. Come non esserlo, sentendosi dire suppergiù che il potere che ha adesso gli piace e non lo stressa (e crede non lo corromperà) perchè gli offre la reale possibilità di cambiare il mondo in meglio. Si capisce come in questo contesto, sia semplice fare delle promesse elettorali e poi rispettarle, anche se trattano problemi delicati in un paese che non è esattamente la culla del laicismo (e così non abbiamo nemmeno quella scusa...). Si potrà obbiettare che il matrimonio gay e la difesa della scuola laica non siano proprio le cose più importanti per un paese (o che non lo siano come il ritiro delle truppe, un due tre via senza tante menate e tatticsmi e giri di parole) ma certo danno la misura della decisione e della visione di un leader riformista.

Tralasciando il deprimente paragone con il nostro farsesco centrosinistra, viene da dire che anche il nostro premier ama il potere per la possibilità che questo gli dà per cambiare l'esistente... però pro domo sua.

lunedì, ottobre 04, 2004

c'è qualcosa nell'aria

Pochi giorni fa Marco riferiva di questa inquietante ricerca scientifica.
E' di questi giorni anche la attribuzione degli IgNobel, e quello per la biologia è stato dato ad una ricerca sul peculiare modo di comunicazione delle aringhe.
Tra gli altri IgNoble degni di menzione, tanto belli da sembrar finti, quello per la medicina: "The Effect of Country Music on Suicide" e quello per la pace, ma tutti valgono una visita.