soft rock for a soft spring
Che questi giorni abbiano bisogno di una colonna sonora è certo: che abbiate da innamorarvi di nuovo, piuttosto che da fumarvi un cannone sotto un mandorlo in fiore, o da commuovervi per le prime esplorazioni naturalistiche di un piccolo mostro, o da fare aria in casa e togliete le ragnatele dell'inverno, o da buttarvi sul divano in pieno spleen da cambio stagione ...
...che siate una coppia trendy su una decappottabile che torna dalla riviera, o un automobilsta incazzato in coda sulla tangenziale ma finalmente col vetro abbassato, o un intristito microservo con l'ipò sul metrò, o una casalinga con montagne di tende da lavare e metriquadri di vetri da pulire...
Insomma, quando arriva la primavera la soundtrack of our life reclama qualcosa di indimenticabile e nuovo da associare al ritorno alla vita, all'ora legale, al sudore sotto le ascelle e al subbuglio endocrino. Per quella del 2005, il disco è "Nashville" di Josh Rouse.
...che siate una coppia trendy su una decappottabile che torna dalla riviera, o un automobilsta incazzato in coda sulla tangenziale ma finalmente col vetro abbassato, o un intristito microservo con l'ipò sul metrò, o una casalinga con montagne di tende da lavare e metriquadri di vetri da pulire...
Insomma, quando arriva la primavera la soundtrack of our life reclama qualcosa di indimenticabile e nuovo da associare al ritorno alla vita, all'ora legale, al sudore sotto le ascelle e al subbuglio endocrino. Per quella del 2005, il disco è "Nashville" di Josh Rouse.
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