mercoledì, luglio 20, 2005

saluti da dresda

6 minuti 6 tra l'atterraggio dell'aereo e l'uscita dall' aeroporto, trasporto pubblico iperefficiente, organizzazione del congresso che spacca il minuto, tutti gentili e tranquilli, tutto pulito, non un bambino che piange, non un cane che abbaia, non un poliziotto per strada, un silenzio rilassante, ovunque. Come si dorme bene. Che pace, che serenità. Però, che silenzio, davvero. Anche di giorno, anche nei bar, anche sui tram. Aiuto che silenzio. MINCHIA che cazzo di silenzio. E che tristezza.