lunedì, giugno 13, 2005

fuggire sì, ma dove?

concordo con Euston Station, e prendo lo spunto da Marco.
Dove emigrare, ora?

Escludiamo i climi troppo uggiosi, freddi e nordici, che noi finisce che ci si deprime. Niente UK, scandinavia, belgio olanda etcetc.

La Germania mi sta sul culo da sempre, sarà qualcosa di inconscio, ma già la lingua mi mette a disagio: mi basta sentire qualcuno che parla tedesco e immagino un cane lupo che mi azzanna un polpaccio.

Il Giappone è troppo caro (e poi i giap sono dei pazzi furiosi).
E la Bolivia? Un paio di buone ragioni ci sarebbero, però aspetterei di vedere come va a finire.

Ora come ora direi la Galizia: un pesce che qui non ci si ricorda più cosa è, i rilassati ritmi spagnoli, economica, un clima strambo, di quelli che passi dalla nebbia al sole estivo in mezz'ora o dieci km. Solo che tra una settimana votano e va a vedere che vince il PP, e poi la Spagna è a rischio vescovi come l'Italia. E poi l'atlantico è troppo freddo per fare il bagno.

La Francia, allora: mangiare si mangia benino anche lì, vino rosso ce ne è, i francesi sono avanti per un sacco di cose, la loro è una democrazia decente, le strade son belle e pulite, ogni angolo del paese è piacevole (quelli che ho visto io, almeno). E poi si fa in fretta a tornare.

Suggestions, anyone?