mercoledì, settembre 20, 2006

io direi un bel casino

gli eufemismi di Mussi.

Il quale dovrebbe chiarire come si concilia questa sua affermazione:

"E' intollerabile che un giovane che si consuma le scarpe in qualche ufficio politico guadagni subito di più di un giovane ricercatore che ha studiato per anni".

con:

- la recente proposta del ministro (a Pesaro) di utilizzare gli scatti biennali dei docenti esistenti (giovani ricercatori compresi, che non arrivano a 1500 euro al mese) per favorire il reclutamento straordinario di giovani all'interno delle università

- il ritardo nella pubblicazione sulla GU del decreto relativo all'aggiornamento ISTAT del 2006 delle retribuzioni dei docenti (che già da qualche anno anno non grava sul ministero ma sui bilanci delle singlole sedi)

Insomma, se iniziamo con l'abolire gli scatti e procrastinare sine die gli adeguamenti, sarà difficile che la situazione stigmatizzata qui di seguito possa cambiare
i ricercatori italiani "non sono retribuiti e motivati adeguatamente", sebbene siano al terzo posto per pubblicazioni scientifiche dopo Stati Uniti e Gran Bretagna.