vita nuova
si chiacchierava con mafe e marco e comidademama di figli e cambiamenti di vita, dal punto di vista rapporto svaghi/doveri. Se ci penso bene, la vita è cambiata (mica poi così tanto)ma non è detto in peggio. Da quando è nato pietro vado a dormire intorno alle 23-24 invece che alle 2, mi sveglio alle 6.30 (se va tutto bene)invece che dopo le 8.30, e a parità di ore dormite sto meglio. Si va meno al pub, quando si va ci si sta una oretta. Non guardo quasi più la tv (escluso un posto al sole) e sto molto meglio. Assumo una quantità infinitamente minore di sostanze psicoattive, quasi solo Guinnes in lattina, il rosso oltrepò che ho imbottigliato e occasionali cicchetti di havana club. Fumo solo 4 sigarette al giorno, che uscire a fumare d'inverno fa freddo e d'estate ci son le zanze. Leggo meno, ma di conseguenza acquisto meno compulsivamente libri e saggi di quelli per darsi un tono dei quali leggevo solo qualche pagina (l'estate scorsa, per dire, un saggio sulla serendipità di Merton, uno sul "mestiere di scienziato" di nonricordo, uno sul carattere dei gatti e altre amenità simili). Non vado quasi più al cinema, ma a Pavia ormai facevano solo cazzate. Insomma, nel passaggio da cazzone a padre credo di averci guadagnato. Vediamo meno gli amici e organizzo meno grigliate, questo si, ma dopo aver letto "Le correzioni" son quasi contento.
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