mercoledì, giugno 29, 2005

siete caldi?

oggi pomeriggio, verso le 15, danza della pioggia su mucho radio.

martedì, giugno 28, 2005

lunedì, giugno 27, 2005

ecco, ci mancava solo lo svago

Ieri sera, treno, mente riposata, solitudine: tratto genova-arcuata scrivia, primo sudoku risolto. Aiuto, non sarà l'ultimo. Troppo additivo per il mio approccio tossicomanico. Spero solo di non arrivare ai livelli di tetris (lunghi dormiveglia con cubetti luminosi che precipitavano nelle palpebre) cubo (artrite precoce a tutte le articolazioni delle mani) o doom (balzo con cuore in gola a nascondersi ansimando ogni volta che sentivo qualcuno camminare in un corridoio)

giovedì, giugno 23, 2005

in effetti è vicina

Prima o poi doveva succedere, e fa una strana impressione:
una compagnia pubblica di un paese comunista (?) prova a comprarsi una azienda petrolifera statunitense. Ah, fanno una offerta migliore della Chevron, dicono. Ah, pagano cash.

martedì, giugno 21, 2005

le primarie dei cachi

Ulivetto sì? ulivetto no?
Quintali di fuffa.
Primarie sì, primarie dai,
AAAAH! Primarie blindate.
Io blindato non sarò, e al tuo patto dico no;
se dimentichi un partito fischiettando ti dirò:
"Fi fi fi fi fi fi fi fi, mi devi una sedia.
Fi fi fi fi fi fi fi fi, ce l'hai nel sedere ".

thanx to elio

lunedì, giugno 20, 2005

leaving waratzee

saluto dal finestrino, il piccolo un po' ride vedendomi sul treno, poi prende una espressione preoccupata e urla "papàààà io io" tendendo le mani verso la porta del vagone.*
Il treno si muove, il dinamico trio esce dall campo del finestrino agitando le mani, ma basta uno scatto della testa per guadagnare ancora qualche secondo della loro vista: le due donne hanno già ripreso a chiacchierare, invece lui è ancora voltato, fiducioso, nella direzione della partenza. Il tempo di un sorriso di intesa, solo nostro, e un veloce dialogo muto:
"tranquillo figlio mio, non ti lascio solo a lungo in mano a quelle due pazze"
"non ti preoccupare e pensa a riposarti, al lavoro,nel frattempo a queste faccio fare quello che voglio... senti, però, su 'sta figata di treno, quando mi ci porti?"

*straziante? pensate per uno che era convinto di possedere una resistente corazza di cinsimo

mercoledì, giugno 15, 2005

perseverare diabolico

Il governo prende mazzate: possibile che non capiscano che questo benedetto ddl è nato male e cresciuto peggio? Ha avuto una vita tribolata (ad aver pazienza a studiare il link precedente coi lavori delle commissioni c'è da morire, anche dal ridere), ha cambiato tre volte pelle, non piace a nessuno (qui qui e qui alcune posizioni), anche s e si registrano strane convergenze della opposizione su alcuni principi, comunque interessa a pochi in parlamento, a quanto sembra. Caro Ministro Moratti, lasciar perdere no, eh?

lunedì, giugno 13, 2005

fuggire sì, ma dove?

concordo con Euston Station, e prendo lo spunto da Marco.
Dove emigrare, ora?

Escludiamo i climi troppo uggiosi, freddi e nordici, che noi finisce che ci si deprime. Niente UK, scandinavia, belgio olanda etcetc.

La Germania mi sta sul culo da sempre, sarà qualcosa di inconscio, ma già la lingua mi mette a disagio: mi basta sentire qualcuno che parla tedesco e immagino un cane lupo che mi azzanna un polpaccio.

Il Giappone è troppo caro (e poi i giap sono dei pazzi furiosi).
E la Bolivia? Un paio di buone ragioni ci sarebbero, però aspetterei di vedere come va a finire.

Ora come ora direi la Galizia: un pesce che qui non ci si ricorda più cosa è, i rilassati ritmi spagnoli, economica, un clima strambo, di quelli che passi dalla nebbia al sole estivo in mezz'ora o dieci km. Solo che tra una settimana votano e va a vedere che vince il PP, e poi la Spagna è a rischio vescovi come l'Italia. E poi l'atlantico è troppo freddo per fare il bagno.

La Francia, allora: mangiare si mangia benino anche lì, vino rosso ce ne è, i francesi sono avanti per un sacco di cose, la loro è una democrazia decente, le strade son belle e pulite, ogni angolo del paese è piacevole (quelli che ho visto io, almeno). E poi si fa in fretta a tornare.

Suggestions, anyone?

olè

Quando vado in Spagna, parto sempre con la presunzione che noi si sia la versione 2.1 degli iberici.
Quando ritorno, ho inevitabilmente il sospetto che ne siamo la beta release.

domenica, giugno 12, 2005

mucho atlantico

sto tornando, a malincuore. che non si dica che durante 'sto referendum stavo al marePosted by Hello

venerdì, giugno 10, 2005

pulpo y pimientos de Padron

ovvero polipo a là galliega e peperoni verdi della zona di Padron, cotti nell'olio bollente, scolati e cosparsi di sale grosso. Sono l'appuntameno fisso di questi giorni in Galizia, dove mi trovo ospite di un amico e della Università di Santiago de Compostela, città incantevole in una regione strana dove anima latina e aria atlantica si mischiano, a trascorrere qualche giorno di vacanza con la scusa delle collaborazioni accademiche. La cucina, dicevo: une delle migliori dei posti che ho visitato: varia, fantasiosa, gustosa, solo produce incubi notturni che non provavo da tempo, complici il tardo orario a cui si cena e le abbondanti dosi di albarino che la accompagna. Date le abitudini notturne degli abitanti di questo luogo, stamane (ore 7, ormai a qualunque ora vada a dormire) sembravo una vecchia rockstar in disarmo e fuga piuttosto che un giovane scienziato che di lì a qualche ora avrebbe dovuto tenere una conferenza.

lunedì, giugno 06, 2005

gay bride

che poi, a pensarci bene, un legislatore saggio, laico e progressista, agli omosessuali dovrebbe proibire non il matrimonio ma il divorzio: se siete così folli da volervi sposare a tutti i costi quando, almeno per voi, il matrimonio non è nell'orizzonte (culturale, storico, etcetc) degli eventi e nemmeno esiste la "pressione sociale" relativa, beh, la giusta punizione dovrebbe essere nella totale indissolubilità del vincolo.

buoni e cattivi

se volete farmi (o farvi) un regalo fate presto: solo 1250 copie "normali" e 350 deluxe (firmate da roger moore, e stica')

col tempo

Mio figlio? Ormai è quasi uno di famiglia.

venerdì, giugno 03, 2005

incendiari da giovani, astensionisti da vecchi

dai radicali alla cei: il morphing può dirsi completo. Leggere ora la biografia di quest'uomo, soprattutto la prima parte, fa impressione.

Pynchon contro il lato oscuro della forza

un estroso discorso alla Cornell.

(pynchonoid)

con le pinne, fucile ed occhiali

... ma senza bombole e boccaglio.

PS: la notizie assume particolare rilevanza qui, nella esotica località di Waratzee (copirait: psp) dalla quale vi scrivo

mercoledì, giugno 01, 2005

insider deep throat

in singolare coincidenza con questo, (grande scialo di parole su ultimi numeri di vanity fair e rolling stone), ecco la notiziona dell'anno. A conferma che la impressione che avevo da bambino (FBI i buoni, CIA i cattivi) era giusta.