Agosto 2004: Lourdes, ultima spiaggia
Il papa va a Lourdes, e fin qui nulla di male. La cosa ti appare curiosa quando apprendi che è la prima volta, e che comunica di andarci come malato. Ti viene da interrogarti sulla fiducia (fede?) che le alte gerarchie cattoliche ripongono in madonne, miracoli e padripii. Uno normale, un credente praticante qualunque, tra turchi che sparano, polipi, parkinson, interventi e tutto il resto, ci avrebbe pensato già da qualche lustro a farsi un giro da Bernadette. O ce lo avrebbero portato i suoi parenti. Lui invece prima ha scomodato luminari e ci ha provato con tutto quello che la farmacopea classica e new age consentono: addirittura è diventato testimonial della papaya (nomen omen) fermentata ben prima della Simona Ventura. O c'è sotto un colpo di teatro fantastico, o è un autogol della madonna.
PS: parrà brutto parlare così di un anziano così malmesso, ma insomma, non dimentichiamo che è un tizio che (tra altre amenità e verità sacrosante) va in giro a dire che non bisogna usare i preservativi, sapendo che milioni di persone rischiano di ascoltarlo.
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