lunedì, giugno 14, 2004

epifanie

Stavo cazzeggiando con i maestrini quando sono stato illuminato dal satori: Sandro Bondi è di sinistra è lotta insieme a noi.
Dopo aver conquistato la fiducia del nano pelato nonchè assurto alle vette organizzative del partito-fazenda, ha trascinato la baracca nel baratro. Ripensate alle sue uscite televisive negli ultimi mesi: non sembrava un manichino shroud (synthetic human, radiation output determined) che ripeteva insulti e puttanate random a prescindere dal contesto? E non era chiaro che l'effetto era molto più distruttivo di quello di un Vito qualunque?
Non tirerei in ballo l'inconscio nudo e crudo, e men che meno un suo progetto cosciente: mi piace pensare ad un comando postipnotico. Questo sarebbe stato attivato da una telefonata di una cellula in sonno dell'internazionale riformista, cammuffata da dopolavoro ferrovieri della lunigiana, che negli anni 80 aveva condizionato il poveretto con tecniche di raffinata crudeltà, di effetto devastante su un QI inferiore a 70. L'attivazione del comando avvenuta quando è diventato portavoce, coordinatore o quel cazzo che era avrebbe fatto premere il pulsante dell'autodistruzione...